
ENERGIE D’ORIENTE
la scuola di Naturopatia Classica Biodinamica
LA SCUOLA DI NATUROPATIA BIODINAMICA PARTECIPA A ENERGIE D’ORIENTE
Una tre giorni dedicati al mondo orientale, anche attraverso un percorso che ha toccato la naturopatia e l’ayurveda, ma anche filosofia, scienza, moda e alimentazione d’oriente. Lo stand della nostra Scuola è stato avvicinato da molti visitatori curiosi e altri interessati a comprendere il significato di ‘benessere’ e dei mezzi per il suo raggiungimento.
La nostra Scuola era presente alla prima edizione di Energie d’Oriente, a Roma. Abbiamo partecipato a questo importante incontro, il primo nella storia romana, che ha visto culture di vari paesi geograficamente all’oriente di Roma riunirsi fraternamente per iniziare uno scambio culturale. Nella fretta che ci ossessiona nel nostro vivere quotidiano, abbiamo visto due monaci tibetani che con pazienza e pari fermezza, in tre giorni hanno costruito un mandala, per poi distruggerlo! Una evidenza su cui riflettere circa l’impermanenza dei fatti della vita!
Ebbene, a passeggio nell’Anfiteatro dei Parchi della Colombo, nel verde e nel silenzio di questo immenso giardino, abbiamo avuto flash di varia natura che hanno per così dire, fotografato filosofia, scienza, moda e alimentazione d’oriente. I visitatori sono stati molti, alcuni solo incuriositi, altri con la volontà di sperimentare nuove discipline del benessere e altri alla ricerca della corretta informazione per poter finalmente prendere una decisione! Lo stand della nostra Scuola è stato avvicinato da molti visitatori curiosi e altri interessati a comprendere il significato di ‘benessere’ e dei mezzi per il suo raggiungimento.
Riecheggia sulle Energie d’Oriente un pensiero di Albert Einstein:
‘Tutto è energia, e questo è tutto quello che esiste.Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà. Non esiste un’altra via. Questa non è filosofia, questa è fisica’.
L’Oriente ha vissuto questa via molto tempo prima della nascita di Albert Einstein.
La Scuola vuole ringraziare gli organizzatori e si augura che venga indetta una seconda edizione non appena i tempi saranno maturi.